27% di carie in meno con i collutori al fluoro

Secondo un recente studio del Cochrane Oral Health i collutori al fluoro sarebbero in grado di ridurre l’incidenza della carie nei bambini del 27%. E lo xilitolo? Servono più ricerche per avere conferme definitive

Com’è ampiamente noto, la carie rappresenta un problema globale di salute che colpisce la stragrande maggioranza di adulti e bambini, con ricadute economiche considerevoli in termini assistenziali. Prevenirla è considerata pertanto una priorità su cui si stanno concentrando gli sforzi della ricerca clinica in ambito odontoiatrico.
A tal proposito l’utilizzo del fluoro, minerale capace di contrastarne l’insorgenza, si sta diffondendo sempre più: viene impiegato nella maggior parte di dentifrici, collutori, pastiglie, gel. L’efficacia di tali prodotti, usati come misure preventive supplementari, però, è strettamente correlata alla regolarità nell’utilizzo. Nel caso del collutorio a base di fluoro, ad esempio, la procedura consigliata prevede il risciacquo del cavo orale uno o due minuti al giorno con una soluzione contenente fluoro meno concentrata, oppure una volta alla settimana o ogni due settimane con una soluzione a concentrazione maggiore. A causa del rischio di ingestione, questo tipo di collutorio non è raccomandato per i bambini di età inferiore ai sei anni.

Evidenze dell’indagine
Un team di autori ha lavorato in collaborazione con Cochrane Oral Health per approfondire gli aspetti connessi all’efficacia e alla sicurezza del collutorio al fluoro in termini di prevenzione dalla carie nei bambini e negli adolescenti, rispetto all’impiego di un placebo (un collutorio senza il fluoro) o a nessun trattamento. Lo studio ha considerato 37 studi randomizzati e controllati che includevano un totale di 15813 bambini dai 6 ai 14 anni. Tutti gli studi esaminati erano relativi a un uso controllato di collutorio al fluoro nelle scuole, con sole due indagini che invece comprendevano anche l’uso domestico. La maggior parte dei bambini hanno ricevuto una soluzione di fluoruro di sodio (NaF) a 230 parti per milione di fluoro (ppm F) al giorno oppure una con una concentrazione di 900 (ppm F) settimanale o bisettimanale. Gli studi sono durati da duea tre anni.
Ebbene, la revisione ha rilevato che l’uso regolare, in questo caso sotto supervisione, di collutorio al fluoro da parte di bambini e adolescenti è associato a una forte riduzione di insorgenza di carie. Nel dettaglio, i risultati combinati di 35 studi hanno dimostrato che, in media, vi è una riduzione del 27% in termini di denti cariati tra coloro i quali hanno effettuato sciacqui regolari con collutorio al fluoro rispetto a chi ha usato un collutorio senza tale sostanza o non ne ha impiegato nessuno.
Prove decisamente limitate sono state individuate per quanto riguarda i possibili effetti avversi: tre studi hanno riportato in modo incompleto dati sulla perdita di colorazione del dente, e uno studio, anch’esso incompleto, ha riferito di casi relativi a irritazione delle mucose orali per reazione allergica. Nessuno degli studi ha messo in luce sintomi avversi acuti durante il trattamento con tale tipologia di collutorio.

In cerca di conferme per il ruolo dello xilitolo nella prevenzione della carie
Lo xilitolo, largamente impiegato come sostituto del normale zucchero (saccarosio) nell’industria alimentare, presenterebbe proprietà in grado di aiutare a prevenire la carie, come la capacità di far aumentare la produzione di saliva e di ridurre al tempo stesso la proliferazione di batteri nella bocca con conseguente minor grado di acidità all’interno del cavo orale.
Verrebbe da domandarsi, dunque, se lo xilitolo, utilizzato in prodotti come dolci, caramelle, gomme da masticare o come additivo al normale dentifricio possa contribuire alla prevenzione della carie sia nei bambini che negli adulti.
In tale direzione, gli studiosi del Cochrane Oral Health Group hanno eseguito una revisione di 10 studi pubblicati nel periodo 1991-2014 in cui sono stati presi in considerazione 7969 partecipanti (5903 dei quali sono stati inclusi nelle analisi) che hanno assunto o meno prodotti (non solo per l’igiene orale) contenenti xilitolo.
Alcune prove suggeriscono che l’uso di un dentifricio al fluoro contenente anche xilitolo può ridurre la carie nei denti permanenti dei bambini del 13% rispetto a un dentifricio a base di solo fluoro, senza alcun effetto collaterale. Non ci sono evidenze simili che comprovino l’efficacia in tale direzione per quanto riguarda gli altri prodotti a base di xilitolo.
Le prove presentate, però, così come confermato dagli stessi autori, sono di bassa qualità a causa del ridotto numero di studi disponibili, l’incertezza dei risultati e problemi legati alle modalità di esecuzione.

Luca Vanni

Marinho VC, Chong LY, Worthington HV, Walsh T. Fluoride mouthrinses for preventing dental caries in children and adolescents. Cochrane Database Syst Rev. 2016 Jul 29;7(7):CD002284.

Riley P, Moore D, Ahmed F, Sharif MO, Worthington HV. Xylitol-containing products for preventing dental caries in children and adults. Cochrane Database Syst Rev. 2015 Mar 26;(3):CD010743.

Italian Dental Journal